Nel contributo si offre una riflessione sulla lingua poetica di Viktor Krivulin, tra i principali rappresentanti della letteratura non ufficiale negli anni Settanta-Ottanta in Urss. Attraverso l'analisi di uno dei componimenti più emblematici, dal titolo "Chto rifmovalos'", vengono trattati gli aspetti linguistici, retorici e contenutistici che caratterizzano l'opera dell'ultimo Krivulin. Il testo si presta come chiave di lettura del peculiare contesto storico che segna il passaggio dalla cultura sovietica a quella post-sovietica. Le costruzioni metaforiche e le connotazioni lessicali che rimandano al rapporto tra censura e cultura indipendente di epoca sovietica si intersecano con i parallelismi, i doppi sensi e i rimandi intertestuali tip...